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Da sapere su questa attività

Conosciuta anche come il "Nastro Azzurro", la strada che dalla penisola sorrentina conduce ad Amalfi, fu costruita nel 1832 dai Borbone e da allora non è molto cambiata. Corre lungo la costa dei monti Lattari, passando per una serie di piccole località incastonate nelle rocce e considerate tra le più belle del Mediterraneo. Abitata fin dal VI secolo a.c. dai Greci e precedentemente da popolazioni locali indigene, questa zona condivide la stessa storia della vicina Napoli. Il turismo, la pesca e l'agricoltura sono la principale fonte di reddito per la gente del posto. I prodotti più diffusi sono: il liquore Limoncello; le coloratissime ceramiche artigianali della tradizionale scuola di Vietri e la famosa Carta d'Amalfi, un esclusivo tipo di carta realizzato con stracci (di lino, cotone e canapa). Tutti questi articoli sono venduti dai numerosi negozi disponibili ad Amalfi.
Vedrai Positano dall'alto, poiché visitare questa cittadina, situata in fondo alla collina e accessibile solo a piedi, richiederebbe diverse ore.
Il viaggio di ritorno seguirà un percorso diverso, offrendoti la possibilità di vedere il lussureggiante verde delle montagne, prima di raggiungere l'autostrada per Napoli. A volte, per evitare di rimanere bloccati in un ingorgo, il tour può essere effettuato in senso opposto, ovvero, partendo da Amalfi e facendo ritorno a Sorrento.

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