Ripley’s Believe It or Not!

Quasi 100 anni fa, Robert Ripley, viaggiatore intorno al mondo noto per la sua eccentricità, ha iniziato una raccolta di misteri, strani fenomeni e fatti quasi incredibili incontrati nei suoi viaggi, per condividerli con il grande pubblico. La sua eredità dura ancora oggi, e tu e la tua famiglia potrete prendervi una pausa dalle banalità della vita entrando al Ripley's Believe It or Not! di Times Square.
Stravagante, bizzarro, strano. E... vero. Ripley è stato forse uno dei pochi uomini di spettacolo profondamente onesti. Ha assunto un assistente multilingue (Norbert Pearlroth, anche lui diventato famoso) per verificare i fatti e scovare la verità in 10 lingue! Così, quando entri al Ripley's di New York puoi lasciare il tuo scetticismo da parte e lasciarti andare alla meraviglia.
La donna-vampiro messicana. Sembra interessante, giusto? E che ne dici di giraffe albine, teste rimpicciolite o un kit per uccidere vampiri risalente al XIX secolo? Questo è quanto troverai da Ripley's; in particolare, in questo di Times Square (che diverte le persone dal 1939) sono raccolti più di 500 oggetti rari in 20 gallerie a tema
Resterai a bocca aperta o, se sei più difficile da impressionare, la tua mente ne verrà comunque turbata. Troverai anche alcune stranezze che appartenevano allo stesso Ripley, e questi vecchi oggetti sono integrati da alcuni dei personaggi che hanno raccontato le loro fantastiche storie a Ripley. Li potrai ammirare in forma di statue di cera!
Ci sono anche attrazioni interattive. Sentiti un gigante entrando a Little Apple: A New York Experience e ammira la versione in miniatura della Grande Mela (incluso un mini Empire State Building) o fatti strada attraverso un labirinto in cui devi schivare i laser verdi in LaseRace.
E forse una delle cose più belle di Ripley è la quantità incredibile di cose che puoi fotografare. Questo, e il fatto che è l'ideale per tutta la famiglia: i bambini ne rimarranno affascinati, i genitori si ricorderanno i vecchi spettacoli televisivi e il nonno probabilmente ne ricorderà i libri!
CHE CI CREDIATE O NO : Nel 1929 Ripley ha sorpreso l'America facendo notare che non aveva un inno nazionale. Il Congresso si è dato subito da fare e ha approvato una legge che proclamava l'adozione di The Star-Spangled Banner come inno ufficiale.