Escursione di un giorno intero ad Assisi da Roma

Visita la tomba di San Francesco, nella cripta della Basilica di San Francesco. Il resti del santo, racchiusi in un'urna in pietra, vennero estratti tra il 1818 e il 1824 e la tomba venne ricostruita e restaurata nel tardo 1920. Sopra l'altare, nello spazio dell'antica tomba, è possibile vedere l'urna in pietra chiusa dietro barre di ferro, tra due griglie circondate dai quattro pareti grezze. Il corpo di San Francesco è ancora presente all'interno del contenitore. Nelle nicchie angolari si trovano i resti dei quattro confratelli di San Francesco: Rufino, Angelo, Masseo e Leone. Sopra c'è una lampada di bronzo e alabastro, offerta dalle regioni italiane (1939) al "Santo patrono della Nazione".
San Francesco morì accanto alla Porziuncola, la modesta cappella dove iniziò la sua chiesa, il 3 ottobre 1226. Il giorno successivo, il suo corpo venne riportato ad Assisi per consentire ai suoi seguaci di baciare le stimmate.
Nel 1228, frate Elia (il successore al comando dell'ordine) ricevette in dono un appezzamento di terreno fuori la porta occidentale di Assisi. Il terreno si trovava su una ripida salita del monte Subasio, dove venivano impiccati i criminali; pertanto, il luogo prese il nome di Collina dell'Inferno. Su questo luogo maledetto si decise di costruire una grande chiesa, che avrebbe accolto il corpo del grande santo (divenne santo nel 1228). Il papa venne alla Collina dell'Inferno per benedire la prima pietra e poter far iniziare i lavori della basilica.
I resti del santo vennero sepolti nella cripta nel 1230, sotto la Basilica inferiore, ma la posizione esatta della tomba rimase segreta per impedire che gli invasori saraceni la assaltassero. La tomba venne scoperta solo nel 1818, quando iniziarono gli scavi.